Titolo: Peter Pan
Autore: James M. Barrie
1° pubblicazione: 1904
Numero pagine: 254
Trama:
Peter Pan, il capolavoro di James Matthew Barrie, fu pubblicato per la prima volta nel 1906. Da allora a oggi, anche grazie alle varie trasposizioni teatrali e cinematografiche, tra cui il celeberrimo film di Walt Disney, generazioni di lettori si sono appassionate alle vicende dell'eterno bambino sospeso in una dimensione incantata e senza età. Insieme ai suoi piccoli amici, i fratellini Darling, Peter Pan arriva nel regno assoluto della fantasia, l'Isolachenoncè, la terra che si trova dappertutto e in nessun luogo, abitata dalle favolose creature che popolano l'immaginario infantile. Concepito come un testo per l'infanzia, Peter Pan è assurto nel tempo a romanzo simbolico per le tematiche che racchiude in sé: l'incapacità di crescere e accettare le proprie responsabilità e la contrappsosizione tra l'incanto del mondo infantile e l'aridità di quello degli adulti. Interpretazione psicologica che niente toglie al fascino immediato e alla poesia di questo piccolo capolavoro della letteratura.
La mia opinione:
Era da tanto tempo che aspettavo di leggerlo. Ho sempre ammirato Peter Pan, senza però conoscerlo in quella che è la sua versione originale, perché credo che sia l’unico che ha capito tutto. 👍🏼
Il mio subconscio è, e resterà per sempre, convinto che Peter Pan sia stato inventato da Walt Disney e che tutto sia “giusto” come Disney l’ha raccontato.
In effetti Disney è stato molto fedele quindi su trama e personaggi il mio subconscio non è stato scosso da grosse differenze.
Però… ci sono degli enormi però.
Il mio Peter (quello Disney) è raramente fastidioso, ogni tanto un po’ scontroso, qualche volta poco affabile.
Questo Peter, invece, mi ha infastidita. Molto. Più o meno dall’inizio alla fine. O forse l'autore. Comunque ero infastidita.
In ogni caso questa è stata la cosa meno grave.
Ci sono degli enormi problemi di fondo che mi hanno creato un forte fastidio che non riesco ancora a scrollarmi di dosso.
Intanto c’è un inizio, che in Disney non c’è, sul fatto che i bambini 👶🏻 all’inizio sono uccelli 🐧 e poi diventano bambini… insomma, una cosa assurda. Ora: o raccontiamo ai bambini come stanno le cose o non gli raccontiamo niente. Che senso ha incasinargli le idee in questo modo scriteriato?!?
Ci sono un sacco di assurde incongruenze che Disney ha tagliato. Non sto parlando di magia 🔮 e fantasia ✨ che, chiaramente, sono irreali. Sto parlando di incongruenze all’interno della fantasia.
L’unica incongruenza mantenuta anche da Disney è l’ombra che poi viene ricucita.
Questa cosa mi faceva ammattire già quando ero molto molto piccola. Se è cucita come fa la punta del piede ombra a non essere più adiacente alla punta del piede fisica?! Ovvio che l’ombra si può “staccare” a seconda di come batte la luce, ma se la cuci no!!!! Fortunatamente a 3 anni, dopo un attimo i protagonisti venivano cosparsi di polvere di fata ✨ e questo mi faceva dimenticare l’assurdità. Ad oggi non sono riuscita a passarci sopra, anche perché non è l’unica cosa insensata.
Perché Peter passa per i giardini 🌳, apparentemente unica strada, per andare sull’isola 🏝(che poi non è niente chiaro se da lì va sull’isola ci va in un istante mentre il viaggio di ritorno è lunghissimo.. è tutto molto confuso) mentre quando vola coi ragazzi partono da casa loro e volano per giorni?!? Perché Peter conosce ogni parola del vocabolario tranne bacio 💋 e ditale? Sa cos'è una favola ma non sa cos'è un bacio. Boh.
Ma va bene, nessuno tranne me ci ha fatto caso quindi non è un problema. È fantasia, è una storia per bambini… non sono d’accordo ma non importa.
Passiamo alle cose gravi!
È scritto nel 1904, ne teniamo conto. Il 1904 era ben diverso dal 2019, sono passati più di 100 anni.
La società, e il mondo in generale, è molto cambiata. Quindi i messaggi che dovremmo voler dare, o che dobbiamo dare, ai bambini sono anche cambiati secondo le regole, gli usi e i costumi della nuova società.
All’inizio del novecento una donna, da sola, non sposata aveva serie difficoltà a sopravvivere e, nel caso in cui ci fosse riuscita, avrebbe comunque avuto grosse difficoltà a non venir emarginata dalla società. Mi piace pensare che le cose oggi siamo molto diverse (non è vero, purtroppo, però siamo in ogni caso migliorati da questo punto di vista).
Forse consciamente il bambino lettore apprezzerà in questo libro l’avventura, la magia, i voli, le fate, i pirati... Ma, consciamente o inconsciamente, gli arriverà anche un altro messaggio: una femmina 👩🏼, in quanto femmina e non per sue specifiche attitudini personali, deve stare in casa 🏚, chiusa, sempre, a cucinare 🥘, rammendare e crescere figli. I maschi 👱🏼♂️, in quanto maschi e non per una loro specifica attitudine personale, scaricheranno sulla femmina tutte queste noiose incombenze e andranno a divertirsi 🤸🏽♂️e a fare un sacco di cose fighe 🏄🏼♂️🎢.
Ora, a me, nel 2019, questo messaggio fa schifo. Liberi di condividerlo e trasmetterlo, ovviamente. Ma, nel caso in cui, neppure a voi piacesse, sappiate che questo è il messaggio del libro.
Traspare, anche se secondo me in maniera minore, quello che credevo essere il messaggio principale del libro: rimani bambino più che puoi, anche da adulto se ce la fai, perché crescere è una gran bella fregatura.
A me però tutto il libro è parso incentrato sul fatto che a questi bambini sperduti serve una femmina perché altrimenti sono persi. È chiaro che non possono portare avanti una casa essendo solo maschi (vediamo anche che potrebbe creare qualche pregiudizio verso le coppie gay).
La frase in cui, tra l'altro, sull'isola sono solo maschi mi ha fatto uscire di testa! Allora, dovete sapere che quando un bambino, all'interno dei giardini, cade fuori dalla carrozzina 🛒 Peter lo trova e se nessuno viene a reclamarlo lo porta sull'isola 🏝 (chiaro che la bambinaia non si accorge di tornare a casa senza bambino. Ah, sì, i bambini vanno al parco con la bambinaia, la mamma serve solo a raccontare le fiabe e a fare le faccende di casa. Il padre non ha ruolo.). Ci sono solo maschi perché le femmine sono meno sceme e non cascano fuori dai passeggini.
Credo che la vita nella casa sotterranea piacesse enormemente a Wendy, soprattutto perché quegli scatenati ragazzi le davano un sacco da fare. Passava, a volte, intere settimane senza mai uscire di casa, tranne forse la sera, quando si sedeva all'aperto a rammendare. La cucina, poi, l'occupava moltissimo e la teneva tutto il giorno con il naso sulle pentole
[...]
I nostri amici trascorrevano spesso le interminabili giornate estive sulla laguna, nuotando o perlopiù lasciandosi trasportare dalle onde, giocandocome giocano le Sirene e così via.
Credevo di trovare il mio nuovo libro preferito. Un altro libro 📚 di quelli che periodicamente devo rileggere.
Credevo di trovare il personaggio migliore della letteratura per ragazzi. Credevo che mai come oggi riuscisse a spiegare ai bambini che non c'è alcuna fretta di crescere, che possono rinunciare alle nostre cavolate e viversi l'infanzia, avendone la possiblità, il più a lungo possibile.
Non era il mio film Disney preferito ma in ogni caso mi piaceva. Mi piaceva Michael con il suo orsacchiotto 🐻, mi piaceva il coccodrillo 🐊, adoravo Nana 🐶!
Wendy 🤦🏼♀️ non la calcolavo, sempre in disparte con quella dannata vestaglia. Sempre a rompere le scatole! Siamo sull'isola che non c'è, perché devi rompere!!
Ma non avevo capito, o forse Disney non ci ha posto l'accento, quanto fosse terribile il suo personaggio. Semplicemente non la calcolavo, se l'avessero tolta dalla storia non mi avrebbe dato per niente fastidio.
Quindi, forse, in fondo, il messaggio l'ho sentito anche io: una femmina non conta. Rompe, quindi se sta zitta è anche meglio, e non partecipa alle attività fighe, quelle che a me piacevano.
⭐️⭐️, quindi, solo perché non posso darne solo una ad una persona che fa di tutto per rimanere per sempre bambino.
Il mio subconscio è, e resterà per sempre, convinto che Peter Pan sia stato inventato da Walt Disney e che tutto sia “giusto” come Disney l’ha raccontato.
In effetti Disney è stato molto fedele quindi su trama e personaggi il mio subconscio non è stato scosso da grosse differenze.
Però… ci sono degli enormi però.
Il mio Peter (quello Disney) è raramente fastidioso, ogni tanto un po’ scontroso, qualche volta poco affabile.
Questo Peter, invece, mi ha infastidita. Molto. Più o meno dall’inizio alla fine. O forse l'autore. Comunque ero infastidita.
In ogni caso questa è stata la cosa meno grave.
Ci sono degli enormi problemi di fondo che mi hanno creato un forte fastidio che non riesco ancora a scrollarmi di dosso.
Intanto c’è un inizio, che in Disney non c’è, sul fatto che i bambini 👶🏻 all’inizio sono uccelli 🐧 e poi diventano bambini… insomma, una cosa assurda. Ora: o raccontiamo ai bambini come stanno le cose o non gli raccontiamo niente. Che senso ha incasinargli le idee in questo modo scriteriato?!?
Ci sono un sacco di assurde incongruenze che Disney ha tagliato. Non sto parlando di magia 🔮 e fantasia ✨ che, chiaramente, sono irreali. Sto parlando di incongruenze all’interno della fantasia.
L’unica incongruenza mantenuta anche da Disney è l’ombra che poi viene ricucita.
Questa cosa mi faceva ammattire già quando ero molto molto piccola. Se è cucita come fa la punta del piede ombra a non essere più adiacente alla punta del piede fisica?! Ovvio che l’ombra si può “staccare” a seconda di come batte la luce, ma se la cuci no!!!! Fortunatamente a 3 anni, dopo un attimo i protagonisti venivano cosparsi di polvere di fata ✨ e questo mi faceva dimenticare l’assurdità. Ad oggi non sono riuscita a passarci sopra, anche perché non è l’unica cosa insensata.
Perché Peter passa per i giardini 🌳, apparentemente unica strada, per andare sull’isola 🏝(che poi non è niente chiaro se da lì va sull’isola ci va in un istante mentre il viaggio di ritorno è lunghissimo.. è tutto molto confuso) mentre quando vola coi ragazzi partono da casa loro e volano per giorni?!? Perché Peter conosce ogni parola del vocabolario tranne bacio 💋 e ditale? Sa cos'è una favola ma non sa cos'è un bacio. Boh.
Ma va bene, nessuno tranne me ci ha fatto caso quindi non è un problema. È fantasia, è una storia per bambini… non sono d’accordo ma non importa.
Passiamo alle cose gravi!
È scritto nel 1904, ne teniamo conto. Il 1904 era ben diverso dal 2019, sono passati più di 100 anni.
La società, e il mondo in generale, è molto cambiata. Quindi i messaggi che dovremmo voler dare, o che dobbiamo dare, ai bambini sono anche cambiati secondo le regole, gli usi e i costumi della nuova società.
All’inizio del novecento una donna, da sola, non sposata aveva serie difficoltà a sopravvivere e, nel caso in cui ci fosse riuscita, avrebbe comunque avuto grosse difficoltà a non venir emarginata dalla società. Mi piace pensare che le cose oggi siamo molto diverse (non è vero, purtroppo, però siamo in ogni caso migliorati da questo punto di vista).
Forse consciamente il bambino lettore apprezzerà in questo libro l’avventura, la magia, i voli, le fate, i pirati... Ma, consciamente o inconsciamente, gli arriverà anche un altro messaggio: una femmina 👩🏼, in quanto femmina e non per sue specifiche attitudini personali, deve stare in casa 🏚, chiusa, sempre, a cucinare 🥘, rammendare e crescere figli. I maschi 👱🏼♂️, in quanto maschi e non per una loro specifica attitudine personale, scaricheranno sulla femmina tutte queste noiose incombenze e andranno a divertirsi 🤸🏽♂️e a fare un sacco di cose fighe 🏄🏼♂️🎢.
Ora, a me, nel 2019, questo messaggio fa schifo. Liberi di condividerlo e trasmetterlo, ovviamente. Ma, nel caso in cui, neppure a voi piacesse, sappiate che questo è il messaggio del libro.
Traspare, anche se secondo me in maniera minore, quello che credevo essere il messaggio principale del libro: rimani bambino più che puoi, anche da adulto se ce la fai, perché crescere è una gran bella fregatura.
A me però tutto il libro è parso incentrato sul fatto che a questi bambini sperduti serve una femmina perché altrimenti sono persi. È chiaro che non possono portare avanti una casa essendo solo maschi (vediamo anche che potrebbe creare qualche pregiudizio verso le coppie gay).
La frase in cui, tra l'altro, sull'isola sono solo maschi mi ha fatto uscire di testa! Allora, dovete sapere che quando un bambino, all'interno dei giardini, cade fuori dalla carrozzina 🛒 Peter lo trova e se nessuno viene a reclamarlo lo porta sull'isola 🏝 (chiaro che la bambinaia non si accorge di tornare a casa senza bambino. Ah, sì, i bambini vanno al parco con la bambinaia, la mamma serve solo a raccontare le fiabe e a fare le faccende di casa. Il padre non ha ruolo.). Ci sono solo maschi perché le femmine sono meno sceme e non cascano fuori dai passeggini.
Credo che la vita nella casa sotterranea piacesse enormemente a Wendy, soprattutto perché quegli scatenati ragazzi le davano un sacco da fare. Passava, a volte, intere settimane senza mai uscire di casa, tranne forse la sera, quando si sedeva all'aperto a rammendare. La cucina, poi, l'occupava moltissimo e la teneva tutto il giorno con il naso sulle pentole
[...]
I nostri amici trascorrevano spesso le interminabili giornate estive sulla laguna, nuotando o perlopiù lasciandosi trasportare dalle onde, giocandocome giocano le Sirene e così via.
Credevo di trovare il mio nuovo libro preferito. Un altro libro 📚 di quelli che periodicamente devo rileggere.
Credevo di trovare il personaggio migliore della letteratura per ragazzi. Credevo che mai come oggi riuscisse a spiegare ai bambini che non c'è alcuna fretta di crescere, che possono rinunciare alle nostre cavolate e viversi l'infanzia, avendone la possiblità, il più a lungo possibile.
Non era il mio film Disney preferito ma in ogni caso mi piaceva. Mi piaceva Michael con il suo orsacchiotto 🐻, mi piaceva il coccodrillo 🐊, adoravo Nana 🐶!
Wendy 🤦🏼♀️ non la calcolavo, sempre in disparte con quella dannata vestaglia. Sempre a rompere le scatole! Siamo sull'isola che non c'è, perché devi rompere!!
Ma non avevo capito, o forse Disney non ci ha posto l'accento, quanto fosse terribile il suo personaggio. Semplicemente non la calcolavo, se l'avessero tolta dalla storia non mi avrebbe dato per niente fastidio.
Quindi, forse, in fondo, il messaggio l'ho sentito anche io: una femmina non conta. Rompe, quindi se sta zitta è anche meglio, e non partecipa alle attività fighe, quelle che a me piacevano.
⭐️⭐️, quindi, solo perché non posso darne solo una ad una persona che fa di tutto per rimanere per sempre bambino.
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